Quest’iniziativa federale è stata lanciata da un gruppo di cittadini indipendenti da tutti i partiti e raggruppamenti politici. Ha preso formalmente avvio il 4 ottobre 2013 con la raccolta di 126’000 firme valide e sarà sottoposta al voto popolare il 5 giugno 2016.

L’iniziativa propone al popolo svizzero di avviare il dibattito sul valore attuale del lavoro, il suo rapporto con i soldi, la crescita, la società dei consumi, lo scarto tra ricchezza e povertà, la precarietà e infine, perché no? il principio del diritto ad una vita degna e prospera, a prescindere da qualsiasi valore di mercato. Si tratta di una delle rare iniziative realmente popolari, senza i mezzi di una grande organizzazione. Il dibattito che ci propone conduce alla domanda, semplice e pertanto così fondamentale : quale società vogliamo oggi, nel XXI secolo?

Le persone che voteranno SÌ a quest’iniziativa accetteranno solamente, a questo stadio, che il principio di un RBI sufficiente perché la popolazione possa condurre un’esistenza degna sia iscritto nella costituzione. Avranno fiducia nel processo democratico e nella tradizione del consenso politico nel nostro paese, garanti che la messa in pratica del RBI si faccia nel rispetto della volontà popolare espressa e a vantaggio di tutta la popolazione svizzera. Per la concretizzazione del RBI ci vorranno diversi anni, ma, già dal giorno successivo al SÌ, ogni abitante saprà che il suo diritto a un reddito sufficiente per una vita degna è legittimo e riconosciuto.

La legge

La costituzione è modificata come segue:

Art. 110a (nuovo) reddito di base incondizionato

  1. La Confederazione provvede all’istituzione di un reddito di base incondizionato.
  2. Il reddito di base deve consentire a tutta la popolazione di condurre un’esistenza dignitosa e di partecipare alla vita pubblica.
  3. La legge disciplina in particolare il finanziamento e l’importo del reddito di base.

Il comitato d’initiativa

  • Gabriel Barta, Ginevra
  • Daniel Häni, Basilea
  • Christian Müller, Sciaffusa
  • Ursula Piffaretti, Zugo
  • Ina Praetorius, San Gallo
  • Franziska Schläpfer, Zurigo
  • Oswald Sigg, Berna
  • Daniel Straub, Zurigo

Questo comitato è indipendente da qualsiasi partito politico, religione, lobby o altro gruppo di influenza.